Genitori e figli, fratelli, gemelli e figli unici: ruoli in famiglia.
La famiglia è tutto ciò che i genitori decidono di essere.
Questa frase rende appieno il concetto dell’importanza dei ruoli in famiglia che ci ha sempre guidati nell’approccio educativo e nel rapporto con le famiglie che abbiamo la fortuna di incontrare e con cui abbiamo il piacere di confrontarci.
Il nostro lavoro si basa sul gioco, e attraverso il gioco abbiamo la possibilità di osservare dinamiche molto interessanti che non riguardano la sfera cognitiva del bambino ma soprattutto quella relazionale.
Vediamo con piacere che i bambini, a differenza di molti adulti ancora oggi, non fanno differenza nel gioco di genere, e questo anche grazie al fatto che il ruolo dei padri oggi ha subito un cambiamento importante nella relazione con i figli.
É facile oggi trovare un bambino che gioca con le bambole, che cucina o appende i panni perché, con tutta probabilità, è facile trovare padri che si occupano delle faccende di casa mentre la madre è fuori casa per lavoro.
Il “nuovo” ruolo del padre in famiglia
Dei diversi ruoli in famiglia, al ruolo dei padri abbiamo dedicato un intero articolo e una newsletter.
Abbiamo sottolineato la loro importanza nello sviluppo dei bambini fin dalla nascita e quanto questa relazione dipenda dallo spazio che la madre decide di dare alla relazione padre – figlio.
Ma è attuale la necessità sempre più forte da parte dei padri stessi di partecipare attivamente alla crescita dei figli anche dal punto di vista educativo.
Lo si vede sui social ed è un tema affrontato anche da riviste di riferimento. Per questo tema che affronta l’importanza del ruolo del padre anche in adolescenza rimandiamo ad un articolo di uppa.it
Il ruolo dei fratelli
Non c’è periodo migliore come quello del carnevale e dei travestimenti per affrontare il tema dei ruoli in famiglia. Proprio attraverso l’imitazione e la finzione si può osservare come il bambino vede gli altri componenti della famiglia e come si approccia ad ognuno di questi.
Pennamagenta è concepito per essere frequentato con la massima flessibilità ed è un luogo dove molto spesso si può osservare anche la relazione tra fratelli che a scuola non è possibile.
Del rapporto tra fratelli se ne parla sempre molto poco rispetto al rapporto tra genitori e figli, ma è un argomento non meno importante e molto complesso.
Tra fratelli esiste un rapporto ambivalente.
Può essere un forte legame dato dall’alta frequentazione e dalla condivisione di molte cose quotidiane come giochi, passioni, amici e tempo libero.
Ma esiste anche rivalità che dipende da gelosia, invidia, quindi dalla percezione del legame che uno ha dell’altro con i propri genitori.
Questo vale tra fratelli di sangue, tra fratelli che condividono un solo genitore, e anche tra gemelli.
Ma una cosa è certa: molto di quello che i figli percepiscono dei propri fratelli dipende proprio dal rapporto che i genitori, in questo caso entrambi senza distinzione, hanno con ognuno dei figli.
E i figli unici? Questo è un argomento che merita la stessa attenzione perché è forse l’esatto contrario di ciò che succede tra fratelli: mancanza di confronto, totale coinvolgimento dei genitori su di sè e desiderio di connettersi all’altro.
Non esiste bambino a prescindere dal suo contesto familiare e come è chiaro la famiglia è un contesto sociale in cui si esprimono ruoli e funzioni concatenati.