Prendete carta e penna perché è tempo di letterine.
E’ arrivato Dicembre e gli addobbi natalizi e le liste dei regali prendono forma. Per i bambini inizia quel momento magico dell’attesa, dell’aspettativa e della gioia del Natale. Si aspettano le vacanze, i regali sotto l’albero, e ogni giorno c’è un nuovo gioco preferito.
Negli ultimi anni la lista dei regali è sempre più lunga e mai come quest’anno i bambini meritano di ricevere cose che li aiutino a superare la noia della vita domestica senza sport, attività e tempo libero all’aperto.
Giochi tradizionali VS tecnologia
Si sente parlare di un ritorno ai giochi tradizionali – una lista di regali che i bambini difficilmente chiedono ma che, dalla nostra esperienza in ludoteca, risultano divertenti e coinvolgenti per i bambini è già disponibile su questo blog qui – ma in questi giorni emerge un dato da analizzare: le richieste che vanno per la maggiore nelle letterine da inviare a Babbo Natale sono i giochi tecnologici.
Noi che siamo ben lontani dalla tecnologia ci dobbiamo interrogare su questa tendenza: quegli schermi colorati e quella dimensione surreale in verità appassionano grandi e bambini.
“Cristina, ma perché i bambini sono così coinvolti dai videogiochi?”
Questa è proprio una bella domanda interessante! Per rispondere in modo esaustivo ho deciso di porre proprio ai protagonisti indiscussi, i bambini, un quesito: “Perchè ti piacciono i videogiochi?”
Ecco qua per voi le loro risposte!
“Adoooooro i videogiochi perché vivo tante avventure!”
“Io ci gioco perchè devo raggiungere i premi e divento sempre più bravo!”
“Non si gioca e basta, si chatta anche con gli amici e ci si sfida!”
“Io mi diverto un sacco perché non ci si annoia mai, ci sono sempre gli aggiornamenti!”
3 fattori che spiegano la passione per i videogiochi
I videogiochi appaiono proprio come strumenti irresistibili che catturano e coinvolgono.
- Scopi raggiungibili. Spesso i videogiochi sono caratterizzati da livelli da raggiungere e superare per atterrare su un nuovo piano di difficoltà. Questo meccanismo attiva la motivazione intrinseca.
- Feedback costanti. Ricompense e premi non mancano nei videogiochi e questi creano il bisogno e la voglia di giocare con questa realtà virtuale.
- Adrenalina potenziata dai colori e dalla storia che ogni videogioco propone. Il giocatore percepisce il coinvolgimento e il desiderio di affrontare sfide sempre più toste.
Ci stiamo chiedendo: allora i videogiochi sono nocivi?
La mia risposta è “Dipende”.
I rischi associati ai videogiochi
Come ogni aspetto della nostra vita anche i videogiochi hanno pro e contro.
3 possibili rischi associati ai videogiochi
- Problematiche relative all’attenzione. I ritmi incalzanti dei videogiochi tra risposte e feedback potrebbero generare frenesia, tendenza alla velocità, impazienza verso i tempi lenti. Potrebbe essere influenzato in modo negativo lo sviluppo del controllo degli impulsi e dell’attenzione sostenuta.
- Peggioramento scolastico. Alcuni studi hanno dimostrato un’associazione negativa tra tempo impiegato di fronte ad un videogioco e i risultati scolastici (Sharif e Sargent, 2006). I videogiochi potrebbero togliere tempo e risorse allo studio.
- Reazioni di rabbia e frustrazione. Possono attivarsi sensazioni di fastidio in seguito ad un fallimento nella prestazione del gioco che possono condizionare anche la vita offline.
I benefici associati ai videogiochi
3 possibili benefici legati ai videogiochi
- Potenziamento della capacità di multitasking;
- Miglioramento della reattività del cervello. La mente del giocatore è sollecitata da stimoli e da azioni da compiere entro un determinato range di tempo;
- Aumento della capacità di problem solving. Le numerose sfide da affrontare richiedono la comprensione rapida delle possibili strade da affrontare.
Quindi, cosa fare?
È importante gestire bene il tempo di gioco per lasciare spazio ed energie per studiare, per giocare in modo classico in modo da potenziare fantasia e creatività in modo classico.
È fondamentale anche la scelta del tipo di videogioco per evitare quelli che mostrano aggressività e violenza.