L’autostima si costruisce fin dai primi anni di vita e rappresenta il valore che ogni individuo attribuisce a se stesso. Tale valore non è pre-esistente, ma si costruisce mediante i rimandi che le persone significative danno al bambino.
Quando i genitori supportano e sostengono il bambino nelle sue scelte, manifestano affetto facendolo sentire degno d’amore, e senza dare giudizi di valore sul bambino stesso concorrono per costruire nel loro figlio un’immagine positiva di sé.
Educare all’autostima
La famiglia è il centro dello sviluppo di ogni bambino, dove si apprendono i primi comportamenti e atteggiamenti da tenere.
Il rapporto tra educazione ed autostima è notevole. Basta pensare a quanto la stima può influenzare l’apprendimento, condizionando il bambino a credere di non riuscire bene in una determinata attività.
L’educazione comprende alcuni elementi fondamentali.
È importante che il bambino senta l’appoggio e l’affetto della sua famiglia e che abbia un modello di autostima nei propri genitori. Solo così potrà riuscire ad apprezzare anche se stesso.
È importante tenere presente che ogni cambiamento di situazione tenderà a causare comportamenti diversi nel bambino, che dovrà avere gli strumenti necessari per affrontare le novità che lo circondano.
Allo stesso modo diventa fondamentale una comprensione delle difficoltà del bambino che deve essere seguito attentamente nei progressi.
Nel caso di famiglia con più figli è importante non creare delle finte competizioni, che potrebbero portare uno dei figli a credere di essere peggiore o migliore di un altro.
Si devono dunque fissare dei limiti e delle linee guida, creando sempre nuovi stimoli per i bambini, che devono essere spinti ad imparare, senza sentirsi schiavi delle aspettative dei genitori.
Uno stimolo adeguato potrà essere quello di chiedere al bambino di scegliere un’attività insieme ai genitori e ai fratelli, assegnando in questo modo un compito stimolante e allo stesso tempo segnando i limiti di tempo in cui svolgere l’attività.
Il bambino si sentirà rivestito di importanza e questo aiuterà la sua autostima.
Come combattere insicurezza, timidezza e paure.
Il bambino deve essere aiutato ad avere un’immagine oggettiva di sé, in modo da poter capire il valore delle sue potenzialità senza essere influenzato da paure o immagini negative.
Un elemento fondamentale per l’autostima consiste nella consapevolezza di riuscire a creare qualcosa con le proprie mani o con la propria immaginazione. In questo modo il bambino potrà vedere i risultati delle sue azioni e comprendere direttamente il proprio valore.
Aiutiamoli a sviluppare le proprie passioni cercando di far concentrare i bambini su quello che è di loro interesse. Daremo così importanza alle loro idee, aumentando la fiducia in loro stessi.
Incoraggiamoli a fare scoperte, spronandoli a conoscere quello che li circonda. Il bambino non deve aver paura di sperimentare, nel limite della sicurezza e del buon senso sociale. Bisogna quindi fare in modo che il bambino affronti le sue paure senza pretendere un risultato immediato ed eccessivo.
Cosa possiamo fare in casa?
Un suggerimento utile e facile da mettere in pratica a casa per aiutare l’autostima del bambino consiste nel cercare di chiedere sempre l’aiuto dei piccoli nelle attività domestiche quotidiane. Sarà un modo per stimolare, incoraggiare e responsabilizzare i bambini ad una visione positiva di sé stessi e consapevole di ciò che li circonda.