La Psicomotricità e tutte le attività di espressione corporea sono state introdotte da subito nel programma dei lab speciali e vengono riproposte con cadenza semestrale perché molto amate da grandi e bambini.
Alla scoperta del nostro corpo
La psicomotricità è una disciplina che mira all’armonia tra la componente psicologica e quella motoria nello sviluppo infantile.
L’origine della parola stessa ci fa intuire che essa riguarda sia l’aspetto del movimento (motricità), sia l’aspetto della mente (psico).
Il corpo e il movimento, infatti, sono le due dimensioni esperienziali che stanno alla base della formazione del pensiero. L’attività psicomotoria pone al centro del proprio intervento il bambino nella sua interezza, poiché il corpo, le emozioni e l’intelligenza sono aspetti tra loro profondamente connessi, che lavorano insieme per sviluppare una personalità armonica e completa.
La psicomotricità utilizza come strumento principale il gioco, valorizzando il bambino nell’integrazione di queste sue componenti attraverso l’azione e l’interazione:
- nell’uso dello spazio e degli oggetti.
- con l’altro e con gli altri.
- di rappresentarsi agli altri attraverso il movimento e la parola.
Il gioco è l’aspetto dominante della vita del bambino. È proprio attraverso il gioco che egli si impadronisce di competenze specifiche: la capacità di pensiero, le abilità motorie, i comportamenti relazionali, il rispetto di oggetti e di persone.
Il gioco, inoltre, rappresenta uno strumento privilegiato per stabilire una relazione con il bambino e per accedere al suo mondo interno, ed apprendere in modo equilibrato e permanente.
La psicomotricità utilizza quindi il gioco come una dimensione dove tutto può essere sperimentato senza conseguenze e senza sensi di colpa, utilizza il corpo come luogo fondante di tutte le comunicazioni, ed infine utilizza anche degli oggetti speciali, quali la palla, il cerchio, la corda, il bastone dei vari giochi che usiamo, che hanno la capacità di mettere in movimento le immagini che stanno dentro di noi e di restituire il senso del nostro agire.
Il bambino in questo modo trova un’occasione per scoprire le proprie capacità creative, sperimentarle e svilupparle in un ambiente favorevole.
Perché è importante la psicomotricità per i bambini
La psicomotricità aiuta i bambini a sviluppare l’equilibrio personale, a rendere più armonici il corpo, le emozioni e gli aspetti cognitivi attraverso il movimento e il gioco, manifestando anche i contenuti della mente e della psiche.
La psicomotricità può essere considerata quindi una pratica educativa con la quale il bambino attraverso le sue azioni corporali (come giocare, saltare, manipolare oggetti, ecc.) viene inserito nel mondo e aiutato ad acquisire i fondamenti necessari da sviluppare per la scuola e per la vita. Sono tutte attività giocose e volte a scoprire lo spazio (su / giù, davanti / dietro, sinistra / destra …), il tempo (velocità, andatura, la durata …).
Il laboratorio di psicomotricità ha dunque l’obiettivo di :
– sviluppare la percezione globale del corpo;
– conoscere il corpo nella sua unità attraverso la sua posizione nello spazio;
– migliorare la coordinazione , l’equilibrio e la lateralità;
– migliorare la fiducia in se stessi e negli altri.
– conoscere la propria corporeità anche come mezzo espressivo;
– valorizzare esperienze formative di gruppo e di partecipazione sociale.